15 Maggio 2024 - Ore
Cultura e Spettacolo

Il patrimonio culturale della Puglia è online: nasce la Digital Library (VIDEO)

L'assessora regionale con delega alla Cultura, Loredana Capone: 'Una sfida culturale perché la nostra ricchezza sia universale'

 

Oltre 1700 materiali digitalizzati pugliesi, tra video, foto, documenti, mappe storiche e testi che presto arriveranno ad oltre 74mila con la digitalizzazione di parte dell’archivio degli editori Laterza, un lavoro di squadra lungo due anni, un budget di 500mila euro (fondi Pac) e un solo click per poter essere protagonista e navigare tra le memorie del passato e le potenzialità innovative del futuro.

Tutto questo è la Digital Library della Regione Puglia che da oggi è on line a questo indirizzo:  http://www.pugliadigitallibrary.it/

Unica in Italia con questa tecnologia aperta e interoperabile con altri strumenti e/o aggregatori (come ad esempio Cultura Italia), la Digital library è uno strumento di conoscenza e di promozione che serve ad archiviare e conservare il patrimonio culturale regionale e nello stesso tempo renderlo disponibile alla collettività per essere riutilizzato, anche a fini commerciali, da cittadini, imprese, esperti informatici e giovani imprenditori.

È un archivio digitale multimediale di libri, riviste, giornali, fotografie, materiali sonori e audiovisivi, documenti d’archivio, oggetti museali, monumenti e siti di interesse storico-artistico, finalmente anche protetti dal rischio di obsolescenza dei sistemi di conservazione.  La Digital Library quindi è una piattaforma piena di contenuti che illustrano la grandezza del patrimonio culturale pugliese.

“La Digital Library è una vera e propria sfida culturale – ha detto l’assessora alla Cultura della Regione Puglia Loredana Capone – è una grande opportunità perché con il click di oggi rendiamo fruibile a tutti un immenso patrimonio che deve diventare patrimonio di tutti, gratuito e accessibile in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Non ci deve essere il senso di proprietà rispetto ad un patrimonio, quello della conoscenza, che deve essere un patrimonio universale. Ecco perché la Digital Library apre a concetti quali partecipazione, democrazia, accessibilità. E’ uno straordinario strumento collegato anche ad altre piattaforme culturali ed interoperativo: questo vuol dire che contemporaneamente da New York piuttosto che  dalla Russia si possono conoscere i beni culturali della Puglia. Certo, possiamo e dobbiamo fare di più perché solo una parte dell’ immenso patrimonio della Puglia per il momento è inserito nella Digital library.”.

Per la Capone “occorre ora che ciascuna istituzione culturale della Puglia pensi, e lo abbia come proprio intendimento, di divulgare al massimo il proprio patrimonio che non appartiene solo alla singola istituzione ma è di tutti”. 

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